Curare precocemente la salute orale del bambino significa regalargli per tutta la vita una bocca sana. Per questo è bene avviarlo alla prima visita odontoiatrica già entro il secondo anno di vita: ciò servirà al pedodontista per valutare la condizione della sua bocca e le possibili anomalie ossee, e aiuterà il bambino a prendere confidenza con lo Studio Dentistico, per non sviluppare in seguito un’infondata paura dell’odontoiatra.
Cos’è la pedodonzia
La Pedodonzia, o odontoiatria pediatrica, è la branca dell’odontostomatologia che si occupa della prevenzione e della terapia delle patologie del cavo orale negli individui in età evolutiva, cioè i bambini, fino alla maggiore età.
Di cosa si occupa la pedodonzia
In particolare la pedodonzia si occupa di prevenire la patologia cariosa e valutarne il rischio in ogni singolo bambino. Più in generale, la visita odontoiatrica durante la prima infanzia serve a identificare e gestire al meglio tutti i seguenti casi:
- Carie da biberon o carie della prima infanzia: ovvero, lesioni cariose multiple e destruenti, ad insorgenza molto precoce e ad andamento rapidamente evolutivo. La causa è da ricercarsi nell’assunzione frequente e prolungata di zuccheri, oppure nei batteri trasmessi da madre a figlio attraverso la saliva (assaggiare le pappe, pulire il ciuccio…).
SCOPRI DI PIÙ SULLA CARIE DA BIBERON
- Cura dei denti da latte o permanenti immaturi, sede di patologia cariosa.
- Diagnosi precoce e terapia delle erosioni dei denti decidui e permanenti in funzione della presenza/assenza di patologia sistemica associata (es. reflusso gastroesofageo, disturbi del comportamento alimentare, malassorbimenti, etc…), che necessitano di approccio interdisciplinare.
- Diagnosi precoce e terapia delle patologie dei tessuti molli e delle mucose orali.
- Diagnosi precoce e terapia delle abitudini viziate (respirazione orale, succhiamento protratto, deglutizione infantile) in un’ottica di interdisciplinarietà.
- Piccola chirurgia (estrazione di elementi affetti da patologia cariosa o da lesioni di origine traumatica non recuperabili, fenulectomie, estrazione di denti soprannumerari).
- Riabilitazione protesica in caso di anodonzia (assenza totale dei denti), più frequentemente dovuta a malattie genetiche.
Cosa dice il Ministero della Salute
Le Raccomandazioni cliniche in Odontostomatologia pubblicate dal Ministero della Salute (ultimo aggiornamento settembre 2017) demandano ai pediatri l’obbligo di controllare la bocca dei bambini e di inviarli alla visita del Pedodontista.
Raccomandano, inoltre, che la prima visita odontoiatrica venga fatta verso i 18/24 mesi,
indipendentemente dalla presenza o meno di problematiche dentali.
Infatti, solo medici odontoiatri e pedodontisti hanno competenza ed esperienza necessarie a diagnosticare precocemente e puntualmente eventuali patologie orali, individuando anche segni piccolissimi, per inserire il bambino in un efficace percorso di prevenzione.
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