Prevenzione e mantenimento
Il primo atto che un medico dovrebbe compiere in favore del suo paziente è la prevenzione.
Tuttavia, ancora oggi la prevenzione in campo Odonto-Stomatologico è poco praticata dai sanitari, e poco richiesta dai pazienti.
Sui fattori di salute incidono per oltre il 50% le abitudini di vita e per oltre il 20% l’igiene e la prevenzione, appare dunque evidente che solo adottando uno stile di vita corretto, curando in modo attento l’igiene domiciliare e adottando le opportune tecniche di prevenzione, potremmo intervenire su più del 70% delle patologie del cavo orale.
La prevenzione si inizia già prima della nascita, educando le mamme ad un’igiene corretta ed una dieta appropriata e, dove necessario, con la somministrazione di fluoro durante la gravidanza.
Prosegue nel bambino piccolissimo, insegnando alle mamme a pulire con una garzina umida i primi dentini da latte, e insegnando loro che l’uso continuo del biberon, con liquidi ad alto tenore di zuccheri, può portare a quei problemi di carie così gravi e devastanti che prendono il nome di “sindrome da biberon”.
Prosegue ancora con la fluoro profilassi del bambino, topica e sistemica che purtroppo, ancora oggi, è sottovalutata dai pediatri e con la visita precoce dal Pedodontista.
I batteri che causano la carie, ampiamente conosciuti, si trasmettono da una persona all’altra, ed è proprio la mamma spesso per prima a trasmetterli al bambino, con comportamenti impropri come il passare il cibo o il cucchiaino o il ciuccio dalla sua bocca a quella del piccolo.
Le patologie del bambino tuttavia non si limitano alla carie, anche se più frequente, patologie endodontiche che si manifestano anche con ascesso, malattia parodontale, micosi, infezioni di vario genere colpiscono il bambino come l’adulto
Il controllo della placca batterica si concretizza nella corretta, costante e frequente igiene orale domiciliare, viene nel nostro studio insegnata e ripetuta ad ogni occasione utile e nel tempo, in modo da rinforzare i comportamenti corretti, correggere gli errori e adeguare le informazioni man mano che il bimbo cresce e migliora la sua abilità.
Ma l’igiene da sola non è sufficiente, a causa della particolare conformazione anatomica del dente, si rende necessario intervenire eliminando e proteggendo quei siti più a rischio di sviluppare lesioni cariose, ecco quindi il ricorso alle sigillature dei solchi, alla fluoro profilassi topica alternata alle lacche alla clorexidina e anche all’analisi salivare che ci da indicazioni su quantità, pH, composizione della saliva e analisi microbiologica dei batteri presenti, al fine di ottimizzare e mirare tutto il percorso di prevenzione.